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1. L'uso delle gesture nella primanota cassa/conti correnti. (trovato in "Le gesture del mouse, Primanota cassa e conti correnti")
Sono disponibili 4 gesture.
destra=equivalente al pulsante "vai a documento collegato": se il movimento selezionato è collegato ad un documento di acquisto o di vendita, apre l'archivio relativo e seleziona quel documento
sinistra=equivalente al pulsante "nuovo", aggiunge un nuovo movimento alla primanota
alto=confronto delle causali di entrata/uscita, nell'ambito dell'anno in corso
basso=calcola totale entrate, uscite, fuoricassa e saldo entrate/uscite, con riferimento ai movimenti visualizzati in lista (utile, ad esempio, applicando prima un filtro per conto, per avere i totali e saldo di quel conto, oppure un filtro per causale, periodo, descrizione, ecc. per avere i totali e saldo specifici)
2. L'uso delle gesture nel planner appuntamenti e scadenze. (trovato in "Le gesture del mouse, Planner")
Le gesture, nel planner, consentono di muoversi avanti e indietro di data in modo molto rapido:
1) per il planner giornaliero:
chevron a sinistra=giorno indietro
chevron a destra=giorno avanti
chevron in alto=settimana precedente
chevron in basso=settimana successiva
2) per il planner annuale:
chevron a sinistra=anno precedente
chevron a destra=anno successivo
3. Cosa si intende per "mouse gesture" ? (trovato in "Le gesture del mouse, Planner")
Si tratta di un utilizzo più avanzato del mouse, rispetto al classico "sposta e clicca su qualcosa".
Le gestures sono una serie di movimenti e di pressioni che vengono interpretati come comandi di vario genere, permettendo teoricamente un'infinita gamma di comandi via mouse.
Storicamente, la prima gesture fu introdotta dalla Apple e fu il trascinamento (drag) di un oggetto. Ebbe un tale successo che oggi è uno dei requisiti base di ogni interfaccia grafica.
Qualche esempio: come si vede dalla immagine a sinistra, gesture tipiche (e molto semplici) sono quelle per cui si clicca con il tasto sinistro del mouse e, tenendo il tasto premuto, si sposta il puntatore a sinistra (o a destra, o in alto, o in basso), quindi lo si rilascia. La sequenza viene interpretata come un comando, diverso a seconda del tipo di movimento (alto, basso, destra, sinistra).
Nei nostri gestionali le gesture sono utilizzate in alcuni moduli software per rendere più rapide le operazioni di uso comune, senza necessità di usare la tastiera o di dover spostare il mouse su un comando/pulsante/voce di menù, cliccandoci quindi sopra.
N.B. In caso di utilizzo con touch screen, si potrà usare il dito così come si userebbe il mouse - ad esempio toccando lo schermo in un punto, esercitando una leggera pressione, quindi spostando il dito in una delle quattro direzioni, e sollevandolo.
4. "Ho esportato i movimenti di primanota su file .CSV. Come faccio a importarli in Excel ?" (trovato in "Primanota cassa e conti correnti")
Per Excel 2010: aprire Excel e creare un foglio di lavoro vuoto, quindi andare sulla pagina "Data" > premere il pulsante "From text" > selezionare il file CSV (si troverà nella cartella "export" del gestionale) > selezionare nel wizard di importazione una importazione con campi "delimited" (delimitati) > il cui separatore è "semicolon" (punto e virgola) > e il formato data è "DMY" > infine confermare.
5. Tasti rapidi per la primanota (trovato in "Primanota cassa e conti correnti")
Quando si è sulla pagina dei movimenti:
INS=inserisce un nuovo movimento
CANC=cancella il movimento selezionato
ALT+D=cerca tutti i movimenti con una certa descrizione
ALT+I=cerca tutti i movimenti di un certo importo (entrata, uscita o fuoricassa, indifferentemente)
6. L'uso delle gesture nell'anteprima di stampa di un documento o report. (trovato in "Le gesture del mouse")
Sono disponibili 8 gesture.
destra=pagina successiva
sinistra=pagina precedente
alto=va alla prima pagina del report
basso=va all'ultima pagina del report
chevron a destra=stampa immediata dell'intero documento
chevron a sinistra=scelta stampante/proprietà/intervallo pagine e stampa del documento
chevron in alto=converte il report in PDF e lo apre con Acrobat Reader (è necessario che Acrobat Reader sia installato nel sistema)
chevron in basso=prepara una mail per l'invio con il report in allegato in PDF (è necessario che sia installato Outlook oppure un qualunque client di posta compatibile con il protocollo MAPI)
7. "E' disponibile una procedura automatica per travasare i dati del mio vecchio gestionale nel vostro? oppure da Excel, Access, o file CSV, o altra codifica?" (trovato in "Acquisto di licenze e varie, Domande e risposte pre-vendita")
Non è tecnicamente possibile realizzare una procedura automatica e generica, per due ragioni:
a - ogni gestionale ha una sua base dati, quasi sempre differente dalla nostra
b - ogni gestionale ha una sua struttura dati, sia a livello di tabelle che di relazioni tra i dati, quasi sempre differente dalla nostra.
E' possibile, tuttavia, realizzare manualmente delle procedure ad hoc per convertire i dati dalla base dati di un gestionale ad uno dei nostri, tenendo presente che la cosa potrebbe avere dei limiti.
Convertire, ad esempio, un archivio anagrafico è relativamente semplice, mentre convertire un magazzino, con annessi movimenti degli articoli, bolle e fatture che li hanno generati, e quant'altro, ha un livello di complessità enormemente superiore.
In alcuni casi, poi, la struttura dati originaria impedirebbe tecnicamente la conversione: ad esempio un gestionale in partita doppia, con gestione del piano dei conti, è praticamente inconvertibile, per via della differenza di logica, nella "primanota" di uno dei nostri gestionali.
Comunque sia: contattateci per un'analisi di fattibilità e preventivo, allegando alla vostra email l'intera base dati zippata del vostro vecchio gestionale indicandoci cosa vorreste vedere travasato nel nostro.
8. Come ottenere i corrispettivi giornalieri/settimanali/per periodo (trovato in "Titano")
I corrispettivi si possono ottenere facilmente tramite le statistiche di primanota.
Nella primanota infatti vengono automaticamente riportati tutti i pagamenti
registrati nella scheda "pagamenti" delle fatture di vendita (oltre che quelle di acquisto, ma la cosa non ci interessa in questa sede).
Se si gestiscono anche dei registratori di cassa, inoltre, e quindi si ha una gestione di scontrini, si dovranno memorizzare in primanota
manualmente, a fine giornata, i totali registrati dalle casse.
Nella sezione statistiche si potranno sommare tutti gli incassi, come pure, per altri scopi, i movimenti
di ingresso/uscita/ecc. di uno o più conti correnti/casse contanti, ecc.
9. Abbuoni in fattura (trovato in "Titano")
Quando un fornitore ci concede un abbuono su una fattura, facendoci di fatto pagare meno del totale del documento, ovvero quando lo concendiamo noi rispetto alla fattura di un cliente, è sufficiente entrare in "modifica" della fattura > pagina "pagamenti", e nel box rosso in basso dove compare l'avviso che "il totale dei pagamenti non corrisponde al totale documento", mettere il segno di spunta su "considera comunque il documento come quietanzato".
In questo modo il documento viene considerato pagato per intero, anche se l'importo incassato (o pagato) effettivamente è inferiore.
In primanota, ovviamente, verranno registrati i pagamenti effettivamente ricevuti (o effettuati) e dettagliati nella scheda pagamenti.
10. Come gestire i pagamenti rateali con Studio? (trovato in "Studio")
Esempio: un paziente origina una prestazione da 400 euro, che vuole dividere in 4 rate, a fine mese. In Studio registriamo 4 fiche (ad indicare prestazioni "sospese", eseguite o da eseguire, ma comunque non ancora fatturate/fatturabili) da 100 euro ciascuna, ognuna in data di fine mese. Al momento del pagamento, la specifica fiche viene convertita in ricevuta (con l'apposita opzione del pulsante "modifica"), e l'incasso di conseguenza contabilizzato e registrato in primanota. Per vedere le scadenze pregresse non ancora onorate, oppure future, basta filtrare le sole fiche (di un certo paziente oppure di tutti) tramite il pulsante "Elenco lavori".
11. Come si può azzerare il magazzino di Titano ? (trovato in "Titano")
Non esiste una procedura specifica per cancellare il solo magazzino, e non avrebbe senso che ci fosse, dal momento che il magazzino è strettamente correlato con tutti gli altri archivi del programma, dai movimenti ai documenti di acquisto, vendita, resi, pagamenti, primanota, eccetera - e dunque non sarebbe possibile cancellare il solo magazzino senza cancellare anche praticamente tutto il resto.
Esiste però la possibilità di azzerare TUTTI gli archivi di Titano (compreso il magazzino, quindi), dal menù principale > utilità > cancellazione archivi.
N.B.
La cancellazione la può eseguire il solo utente Supervisore, e in caso di installazione di Titano in rete va eseguita dal pc che fa da server, su cui è installato Titano.
Per eventuali azzeramenti parziali, con recupero di alcuni dati, possiamo realizzare delle procedure specifiche. Contattateci via email indicando le vostre esigenze esatte per ottenere una analisi di fattibilità e preventivo a riguardo.
12. "Come fare per registrare e ottenere la stampa dell'elenco delle RIBA per periodo e conto corrente ?" (trovato in "Titano")
E' sufficiente, quando si registrano i pagamenti, nella maschera di una fattura di acquisto o di vendita, specificare dalla tendina in alto, come "modalità", la voce "ri.ba".
A questo punto tutti i pagamenti in lista verranno registrati in primanota come riba, appunto. Dalla maschera della primanota si potrà, quindi, usando il pulsante "stampa RIBA", visualizzare a video e/o stampare, per periodo e per conto corrente, l'elenco delle RIBA sia per clienti che per fornitori.
13. "Dove si inseriscono le banche di appoggio, in modo da poterne selezionare una come riferimento durante la compilazione e stampa di un documento di vendita?" (trovato in "Titano")
Le banche di appoggio vanno inserite, come anagrafica (nome, iban, ecc.), dalla
pagina primanota > pulsante "casse e conti" > nel pannello che appare sulla
destra una volta premuto il pulsante.
Nelle fatture il riferimento alla banca di appoggio va inserito nella pagina
"pagamenti" > tendina "conto di appoggio", e perchè sia stampata quella indicata bisogna
assicurarsi che sia impostata la voce "quelle del conto di appoggio
(indicato sopra)", viceversa sarà stampata la banca di appoggio associata al cliente destinatario della fattura (sempre che abbiamo specificato questo dato nella sua scheda anagrafica).