Premessa:
Per "codice articolo" si intende genericamente un numero o una sigla che identifica un prodotto, e che ne consente una individuazione più veloce che non digitando fornitore o descrizione del prodotto, e ciò in tutte le fasi in cui si eseguono delle ricerche (ad esempio nell'inserimento di una fattura di acquisto, o di vendita, o durante la registrazione di uno scontrino durante la vendita a banco).
Titano prevede, per ogni articolo, la possibilità di utilizzare due codici (entrambi opzionali) da associare all'articolo stesso.
Il "codice EAN" rappresenta il classico codice a barre utilizzato nella vendita al dettaglio. Arriva già stampigliato dal produttore sui prodotti, è numerico ed è lungo 8 o 13 cifre. L'EAN è una codifica usata in Europa ed equivalente tecnicamente allo standard UPC americano.
Il "codice interno" rappresenta invece un codice alternativo costituito da un massimo di 20 caratteri alfanumerici. Può essere usato per contenere un codice non-numerico (ad esempio una sigla riportata sul listino del fornitore per l'articolo) oppure un codice a barre non-EAN (come capita per certi prodotti codificati fuori dagli USA e dall'Unione Europea, che usano codifiche diverse dall'EAN e dall'UPC).
Può essere utile etichettare con codici EAN tutti i prodotti senza codice, oppure codificati con barcode non-EAN, così da ottenere un'uniformità di codifica per tutti i prodotti che ne semplifichi la ricerca e la lettura.
Titano integra un modulo di stampa etichette su formati personalizzabili, con i dati dell'articolo, descrizione e codice EAN.
Lo si trova da menù principale > magazzino > pagina "etichette da stampare".
Quando si inserisce un nuovo articolo in magazzino, Titano verifica se il codice EAN sia stato specificato o meno ; qualora non lo fosse, Titano assegna automaticamente all'articolo un proprio codice, strutturato in modo da essere univoco e da non sovrapporsi a nessun altro codice EAN di altri prodotti. La stampa etichette usa il contenuto del campo "codice EAN" per la stampa del codice a barre.
Come si generano le etichette da stampare?
Automaticamente o manualmente:
a) Titano le genera automaticamente quando si fa un carico di magazzino ; se inserisco ad esempio un articolo "cuffie HI-FI", e poi di seguito carico 20 pezzi di quell'articolo, Titano genererà 20 etichette, tutte identiche, da apporre ciascuna su ogni pezzo di tale articolo. Queste etichette vengono archiviate, in attesa di essere stampate, e sono visualizzabili nella pagina "etichette da stampare" del magazzino. Nell'esempio indicato si troverà indicato in tale pagina il nome dell'articolo e accanto, nella colonna "quantità", il valore 20
b) in alternativa le etichette si possono generare manualmente, dal magazzino (pagina "articoli") cliccando sull'articolo che interessa > pulsante "barcode e frontaline" > "ristampa etichette" > e indicando la quantità di etichette che si intende ristampare.
L'opzione "b" è particolarmente indicata quando, ad esempio, si faccia una variazione di prezzi ad un articolo e si vogliano ristampare le etichette per tutta la giacenza dell'articolo con il prezzo aggiornato.
Come si stampano le etichette?
Dalla pagina "etichette da stampare" del magazzino, premere il pulsante "stampa", scegliere il modello che si intende usare per la stampa, ed eventualmente il numero di etichette vuote da anteporre alla prima da stampare (utile in caso di utilizzo di fogli A4 prefustellati già iniziati)
Cosa vuol dire "A4 su 4 piste 48.5 x 24.75 con prezzo.rtm" che vedo nella pagina di selezione dei modelli?
Si tratta di un modello pensato per la stampa su stampanti inkjet o laser.
A4 è il formato del foglio di carta (si tratta del classico foglio da fotocopie, 210 x 297 mm.).
4 piste indica che il foglio è diviso in 4 colonne di etichette ; il riempimento delle colonne avviene dall'alto verso il basso, e da sinistra verso destra.
48.5 x 24.75 è la misura in millimetri della singola etichetta.
"con prezzo" indica che nell'etichetta compare anche il prezzo di vendita, oltre alla descrizione e al codice EAN.
Posso personalizzare il modello per adattarlo a delle mie etichette che non sono di questo formato?
Certo. E' sufficiente, dalla pagina di stampa etichette, selezionare il modello che interessa, premere "personalizza il modello selezionato..", eseguire le modifiche che si ritiene opportuno fare al modello, quindi, una volta completate le modifiche, dall'editor del modello fare "salva con nome.." e salvare il modello personalizzato nella sottocartella "etichette" di Titano, attribuendogli un nome diverso, in modo da non sovrascriverlo al modello originale. Una volta usciti dall'editor e tornati in Titano, premere il pulsante "aggiorna lista", sempre dalla pagina di stampa etichette, per vedere il nuovo modello in lista.
Che dati indicare in etichetta?
Le etichette di Titano prevedono, per ragioni di spazio fisico sulla carta, la stampa di sole 3 informazioni: codice EAN, descrizione articolo, e prezzo di vendita. Non è possibile, a meno di non intervenire a nostra cura sul programma, aggiungere altre informazioni. La personalizzazione spiegata al paragrafo precedente, dunque, può servire al massimo per cambiare i margini del modello, il numero di colonne/righe di stampa, larghezza e altezza dell'etichetta, o font (tipo di carattere) per descrizione e prezzo, ma non è tecnicamente possibile aggiungere, a cura di chi fa la personalizzazione, altre informazioni rispetto alle tre indicate.
Potete fare voi la personalizzazione del modello di stampa per adattarla a delle mie etichette specifiche, aggiungendo eventualmente altre informazioni oltre a codice, descrizione e prezzo?
Si. Si tratta, naturalmente, di un servizio a pagamento. Contattateci per un preventivo.
Che stampante è consigliabile usare?
Una laser monocromatica accoppiata a fogli A4 con etichette prefustellate è la migliore scelta per velocità, economia di esercizio e basso costo dei supporti.
Posso usare altri tipi di stampante?
Tecnicamente si, è possibile usare qualunque stampante abbia un driver per Windows. Tuttavia bisogna tenere presente che:
a) le stampanti inkjet hanno un alto costo per gli inchiostri ; sono relativamente lente, e alcuni modelli tendono a scaldare e a diventare imprecise (con possibili problemi di leggibilità dei barcode) in caso di alti volumi di stampa
b) le stampanti ad aghi sono inutilizzabili per la stampa di barcode ; la scarsa precisione della stampa e il risultato spesso sbiadito rendono difficile, quando non impossibile, la lettura ottica del codice a barre
c) le etichettatrici industriali a rotolo, per quanto in grado di sopportare alti carichi di lavoro, hanno un costo elevato, sia di acquisto che per i supporti
d) le etichettatrici da ufficio (tipo Dymo) sono progettate per la stampa indirizzi e non per alti carichi di lavoro, quindi considerando la lentezza di stampa e il costo elevato dei rotoli di etichette, si consiglia di evitarle, a meno che i volumi di stampa etichette non siano davvero ridotti
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